Pieraccioni e il Cantiere Bombolo insieme per la Sierra Leone
Doppio appuntamento a Foiano a sostegno dell'associazione "Solidarietà in buone mani"
Leonardo Pieraccioni torna ad Arezzo, stavolta a Foiano della Chiana per sostenere ancora i progetti degli amici di " Solidarietà in buone mani" attraverso l'iniziativa di Bombolo . Da 80 anni protagonista del Carnevale di Foiano della Chiana, il Cantiere Bombolo celebra la sua storia con una serata di festa e di solidarietà. Due gli appuntamenti in programma il 18 gennaio 2014.
Alle ore 18, presso la galleria "Furio del Furia" si terrà la presentazione ufficiale del libro celebrativo "LA TRIBU' (Una storia Biancorossa)" dedicato alla storia e ai protagonisti del cantiere: foto, documenti, progetti e personaggi per raccontare vittorie, amicizia e rivalità nel paese del carnevale più antico d'Italia. A seguire, alle 21, presso Villa Magi , la cena solidale alla quale parteciperà Leonardo Pieraccioni e il cui ricavato andrà all'associazione di Castiglion Fiorentino "Solidarietà in buone mani". Fondata da Padre Arturo Buresti e oggi guidata da don Giuliano Faralli, l'associazione sta realizzando un complesso sportivo polivalente in Sierra Leone per completare il quale, come è già avvenuto per il complesso scolastico , sta lavorando anche il regista e attore fiorentino amico e sostenitore della onlus dal 2005. "Sono felice di continuare questa avventura con Don Giuliano! –
Asta di beneficienza Pieraccioni
Sabato 13 Luglio nell'incantevole cornice di Piazza S. Domenico ad Arezzo, si è svolto un importantissimo avvenimento per la nostra Associazione. Grazie alla sempre encomiabile disponibilità del nostro grande amico e sostenitore Leonardo Pieraccioni ed al fattivo entusiasmo del suo produttore Alessandro Calosci, ha preso corpo una iniziativa di raccolta fondi per finanziare un progetto per la realizzazione di un'area polifunzionale in Sierra Leone.
La serata, incentrata sulla messa all'asta di oggetti di scena utilizzati durante le riprese del film "Un fantastico via vai", è stata condotta dallo stesso Pieraccioni da sempre in stretto contatto con il nostro Presidente Don Giuliano Faralli, che ha voluto con se sul palco per illustrare ai numerosi spettatori intervenuti, le iniziative dell'associazione, sia quelle portate a termine, che quelle di prossima realizzazione.
Ritorno dalla Sierra Leone: il bilancio di una missione
Guidati dai missionari per 10 giorni nei villaggi più poveri, tra ricordi e speranze
Su una cosa non c'è dubbio: è stato un viaggio missionario vissuto fino all'ultimo minuto per Don Giuliano Faralli, Mario Frappi e Giorgio Bernardini , Presidente e membri dell'Associazione "Solidarietà In Buone Mani Onlus" di Castiglion Fiorentino. Il 4° nella storia dell'Associazione, che dal 2005 opera in questo piccolo stato africano a supporto dell'opera dei missionari saveriani. Un viaggio pieno di ricordi, dato che molti dei progetti realizzati nel corso degli ultimi mesi e visitati in questa occasione appartengono a momenti belli e momenti tristi della vita di chi segue l'Associazione fondata da Padre Buresti. Pozzi ed opere finanziate rinunciando ai regali delle nozze o raccogliendo fondi per ricordare persone care. Tra queste ultime Mario Frappi ha intrapreso questo lungo viaggio proprio per vedere con i suoi occhi il pozzo intitolato al figlio prematuramente scomparso 2 anni fa: Luca Frappi, un ragazzo conosciutissimo e amato da tutti a Castiglion Fiorentino. Molte le tappe importanti: dopo l'arrivo a Makeni, che è di fatto il quartier generale dei missionari saveriani, la delegazione si è spostata a Kabala, cittadina del nord della Sierra leone. Tra le numerose tappe tre sono state le più importanti: il villaggio dove è stato realizzato il pozzo dedicato a Luca Frappi, il momento in cui la delegazione ha vissuto le emozioni più forti. Dove un padre che ricorda il suo figlio si è visto assalire da bambini felici per la risorsa dell'acqua pulita e potabile, ringraziare dal maestro e dalla comunità tutta. Questo giovane vive ogni giorno nel ricordo dei suoi familiari e nella gratitudine di questa povera gente. Poi la visita a Kondembaya, dove c'è la scuola finanziata da Leonardo Pieraccioni e dove è stato fatto anche un nuovo pozzo. Anche qui la comunità ha ringraziato, memore che dopo la prima visita nell'oramai lontano 2008 l'Associazione ha mantenuto i suoi impegni e soprattutto quello di realizzare la scuola per 450 bambini, in quel momento una spesa inaffrontabile. E tale sarebbe rimasta senza l'intervento del noto attore.