Il Presepe di Pasqua per il Perù e per la Sierra Leone
I passi del Vangelo e le statuette del presepe di Pasqua, allestito dalla Associazione Solidarietà in Buone Mani nel centro storico di Castiglion Fiorentino, hanno offerto uno spunto di riflessione per i tanti visitatori che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa. I commenti e le impressioni lasciate sul taccuino all’uscita, testimoniano tutta la commozione e volontà dei castiglionesi, e non solo, nel volersi impegnare e dare un contributo per un mondo più giusto.
Intanto l’opera della Associazione continua sia in Perù che in Sierra Leone.
Dal paese africano continuano ad arrivare notizie di speranza dopo che l’epidemia dell’Ebola aveva mietuto migliaia di vittime. Gradualmente la situazione sta tornando alla normalità e si stanno riprendendo i progetti per dare l’opportunità ai villaggi di progredire e migliorare le condizioni di vita degli abitanti. Di recente sono state donate ulteriori capre alle famiglie più bisognose e nelle scuole medie di Alikalia e Yffin sono stati consegnati i libri di testo acquistati grazie al contributo di tanti benefattori.
Sono inoltre arrivati a destinazione gli indumenti utilizzati, durante la scorsa stagione, dall’Unione Sportiva Arezzo e donati dal presidente Ferretti affinché, nei polverosi campi da calcio sierraleonesi, i ragazzi possano concedersi un momento di svago e possano lasciarsi alle spalle, almeno per novanta minuti, le preoccupazioni e il disagio di vivere in uno dei paesi più poveri del mondo.
Ciao Adriano
“Solidarietà in Buone Mani” partecipa al dolore della famiglia e ricorda con affetto Adriano Menci, uno dei fondatori della Associazione ed un esempio di impegno costante nella solidarietà.
Lo ricordiamo in Perù, a fianco di Padre Buresti, mentre faceva della sua passione per i filmati e i documentari un servizio importante per la nostra Associazione.
Grazie...Grazie...Grazie
Grazie al Gruppo Storico e Sbandieratori Città di Castiglion Fiorentino, a coloro che hanno contribuito all'organizzazione e a tutte quelle persone che hanno partecipato al pranzo, circa seicento bambini peruviani avranno, ogni mattina, una tazza di latte e qualcosa da mangiare.
Il ricavato di questa bella iniziativa garantisce questo pasto fondamentale a 600 bambini per un periodo di circa 50 giorni.
L'Associazione Solidarietà in buone Mani, grazie al contributo di molti benefattori, riesce ad offrire per tutto l'anno la tazza di latte a questi bambini che sono in condizioni di povertà e vanno a scuola digiuni o in carenza di nutrizione.
Viaggio missionario in Perù
Il presidende Don Giuliano Faralli è in viaggio per toccare con mano i risultati dei molti progetti che l'Associazione promuove ormai da molti anni in Perù; lo accompagna Padre Angelo Omodei, bresciano, una figura storica nelle missioni mariste peruviane fino a pochi anni fa.
La presenza dei Padri Maristi europei in America Latina è diminuita con il passare degli anni, ma le strutture scolastiche ed educative, i famosi “comedor” (le mense per i ragazzi poveri) sono affidate ai padri ed ai referenti locali.
Ancora oggi l’impegno della nostra Associazione continua forte sulle attività di sempre: le adozioni a distanza, la tazza di latte e il panino ai bambini più poveri, per affrontare con energia le giornate scolastiche, e i progetti relativi a strutture e scuole.
Da molti anni il “Corep - Chanel”, il Centro educativo e scolastico a Sullana, nel nord del Perù, intitolato a Padre Arturo Buresti, è certamente quello più importante e di grande gratificazione. Tante aule costruite a regola d’arte formano un grande agglomerato che si presenta come una vera cittadella scolastica per centinaia e centinaia di bambini, nella migliore tradizione marista. Molte di queste aule sono intitolate a benefattori castiglionesi.
Don Giuliano torna in Perù anche per inaugurare l’ultima di queste aule, intitolata a Viola Rosini (1922-2012), perpetua di padre Arturo Buresti. Una donna che ha dedicato tutta la sua vita alla Chiesa, amata e rispettata nel nostro territorio, che con la sua mitezza e senso di dedizione si è meritata infinita ammirazione nella sua vita terrena. Un doveroso ringraziamento ad ella che ha lasciato tutti i suoi averi per i bambini poveri del Perù, un gesto di infinita generosità che oggi ce la fa sentire sempre vicina.
LEGGI IL DIARIO DEL VIAGGIO
Intervista a Padre Natale
Padre Natale Paganelli, tornando da Roma, si è fermato a Castiglion Fiorentino portando una buona notizia: “Sarà Lui il nuovo vescovo di Makeni”.
Durante la visita gli sono state consegnate le maglie e gli altri indumenti donati dalla società US Arezzo affinché lo stesso padre Natale possa portare tutto in Sierra Leone in occasione del suo prossimo rientro nel paese africano.
Di seguito è riportata l’intervista a padre Natale che parla della nuova sfida che è chiamato ad affrontare ed aggiorna tutti i benefattori sulla situazione attuale in Sierra Leone, adesso che l’epidemia dell’Ebola sta finalmente allentando la morsa.